In questo
intervento su TED, Amy Cuddy spiega tramite semplici esempi i
risultati di alcune ricerche di psicologia. Può la postura
influenzare il comportamento? Sembrerebbe di sì.
Intuitivamente e
ormai anche scientificamente è dimostrato come la psiche influenzi
il corpo, basti pensare alla nascita della branca medica denominata
“Neuro-psico-endocrino-immunologia”, alle scoperte riguardo i
collegamenti del sistema linfatico (quindi in stretta relazione col
sistema immunitario) col cervello. In molte discipline alternative e
complementari, spesso di origine orientale, si è sempre posto in
primo piano il ruolo della mente sul controllo del corpo e della sua
salute. La psicosomatica da sempre pone in primo piano il ruolo della
mente sul corpo.
In questo video la
dott.sa Cuddy ribalta momentaneamente il punto di vista, può un
particolare assetto posturale influenzare la mente? Secondo i suoi
studi sì, la posizione a gambe leggermente allargate, sguardo alto e
braccia aperte (ossia una postura “trionfale” o di forza, come
lei la definisce) modifica lo status psichico del soggetto e la
secrezione ormonale di cortisolo (che a sua volta innesca cambiamenti
psichici e fisici) a patto di mantenere tale posizione tutti i giorni
per due minuti.
Durante il discorso
vengono toccati vari aspetti della sua ricerca, riguardanti il mondo
animale fino ad arrivare a dei test sui colloqui di lavoro. Vale la
pena di vederlo tutto, sono ventuno minuti ben spesi, e di ascoltare
con cura le parti finali dove la dott.sa racconta alcuni episodi
della propria vita. Se avete problemi con l'inglese basta attivare i
sottotitoli in italiano.
Senza nulla
togliere alla ricerca, si dovrebbero citare discpline non
scientifiche ma che da sempre, basandosi su filosofie non comuni a
noi occidentali, associano una pratica fisica al benessere psichico e
una pratica psichica ad un benessere fisico. In parole semplici, non
dissociano mente e corpo ma li considerano un tutt'uno. Per
citarne solo alcune: Qi-Gong e Tai ji quan, Yoga, meditazione (zen,
trascendentale ecc.), shiatsu, Tui-na, in generale la medicina
tradizionale cinese.
Nella mia
esperienza di fisioterapista, praticante sia di metodiche posturali
(Mezieres) sia manuali (Manipolazione Fasciale di L. Stecco) non
posso che confermare la doppia relazione mente-corpo, seppur solo a
livello empirico-esperienziale. Probabilmente il lavoro più completo
su un paziente si ottiene sempre collaborando con professionisti
quali gli Psicologi, per poter abbracciare non solo gli
aspetti fisici ma anche psichici
dell'utente. Spesso questa collaborazione sfugge o peggio,
viene svolta dal medesimo professionista, sfociando nel campo di
conoscenze altrui e fornendo un supporto incompleto o peggio,
pressapochista.
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